Dopo il 6° posto conquistato in primavera, il Napoli
affronta il
Torneo Italo-Inglese: Il Napoli conquista il
diritto di disputare la
finale al S.
Paolo il 28/5/1970
contro lo
Swindon Town. Sul punteggio di
3-0 per
gli inglesi, al 34' della ripresa scoppia il putiferio con lancio
di travertino in campo (erano state divelte le panche delle gradinate).
La curva A ed i Distinti avranno danni per
600 milioni.
Dal lato societario
Ferlaino tenta di nuovo di varare un
aumento di capitale
da 120 a 360 milioni, ma la proposta
viene respinta come pure le sue dimissioni che immediatamente
seguiranno. Conseguentemente la campagna acquisti ne risulta penalizzata;
Montefusco (
vedi
foto)
viene ceduto al
Foggia in comproprietà
per 175 milioni, dalla
Lazio arriva
Ghio per
Manservisi più 80 milioni, dal
Milan Sormani (
vedi foto)
in
prestito per 90 milioni,
Ripari dal
Verona in comproprietà
per 50 milioni,
Abbondanza riscattato dal
Pisa per
15 milioni ed
Umile dall'
Angri per 10 milioni. Dopo
5 giornate il Napoli è solo in testa alla classifica e
va tutto bene fino alla 9^ giornata. Alla 10^ c'è il Milan.
Dopo il gol di
Prati nel primo tempo, nel secondo una discesa
di
Ghio lanciato verso la porta di
Vieri viene fermata
fallosamente da
Benetti, ma
Lo Bello fa continuare
scatenando un bombardamento di oggetti dagli spalti; una pistola
lanciarazzi colpisce
Villa costretto a lasciare il campo:
sarà 0-2 a tavolino. Ma al giro di boa del campionato il
Napoli è secondo a 2 punti dal
Milan e con
un punto più dell'Inter (rispettivamente 24, 22, 21 punti).
Decisiva la partita di S. Siro contro l'Inter.
Altafini porta in vantaggio il Napoli ma
Vieri lo colpisce (6 giornate
di squalifica ridotte a 4),
José reagisce (2 ridotte
ad 1) ed anche altri intervengono (
Giubertoni,
Burnich e
Bianchi, 1 giornata ciascuno); viene espulso
Burnich:
Negli spogliatoi
Panzanato evita che gli interisti aggrediscano
l'arbitro
Gonnella, ma non evita che altri emissari interisti,
si dice, facciano balenare al bancario
Gonnella la prospettiva
di una lumonosa carriera. Nella ripresa, alla prima palla giunta
in area di rigore del Napoli, viene decretato il rigore per l'Inter
e dopo 3 minuti
Boninsegna raddoppia. Il campionato si
conclude al
3° posto con
39 punti,
33 gol
fatti e soltanto
19 subiti (migliore difesa).